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Oggi per pranzo voglio regalarvi un "pezzo" della Mia tradizione,nonchè della mia regione, la Sardegna e precisamente della Gallura. Anche se sembra un piatto "povero" e semplice, anticamente era una specialità della domenica e una vera fortuna . In gallurese si chiama "zuppa quata" (cioè zuppa nascosta) perchè una volta preparata per riposare veniva messa in forno e di conseguenza era apparentemente nascosta...
Ingredienti :
- un buon brodo di carne ;
- pane raffermo tipo pasta dura ;
- caciocavallo;
- menta selvatica;
- parmigiano o pecorino semi-stagionato.
Si realizza esattamente come la pasta al forno cioè a strati si inizia con il pane tagliato a rondelle si fodera tutta la teglia il cacio cavallo, il parmigiano e la menta sminuzzata,infine si versa il brodo e così per ogni strato .
Si cucina in forno già caldo a 220° fino a che non si forma una bellissima crosticina dorata.
Buon Pranzo a tutti Voi da Mirta
Si cucina in forno già caldo a 220° fino a che non si forma una bellissima crosticina dorata.
Buon Pranzo a tutti Voi da Mirta
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